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COVID-19. Vademecum per la prontezza psicologica del personale

EMERGENZA CORONAVIRUS

EMERGENZA CORONAVIRUS


Come mantenere elevata la nostra prontezza psicologica con comportamenti adeguati e pensieri corretti.


COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI
E COMANDO OPERATIVO ESERCITO
STATO MAGGIORE DELL’ ESERCITO

Questo breve vademecum raccoglie le principali indicazioni elaborate da parte della comunità scientifica italiana* eoffre suggerimenti pratici, utili per riflettere e orientare al meglio i nostri pensieri,

gestire le emozioni e indirizzare i comportamenti nel contesto parti colare derivante dalle iniziative finalizzate a contrastare il COVID -19.


* Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e Ministero della Salute.


SIAMO MILITARI E SIAMO RESPONSABILI DELLA NOSTRA PRONTEZZA PSICOLOGICA, ABBIAMO PERTANTO IL DOVERE DI COMBATTERE ANCHE CONTRO I “VIRUS MENTALI” CHE CI INDEBOLISCONO,

CI RENDONO VULNERABILI E CI FANNO PERDERE DI VISTA I COMPORTAMENTI ADEGUATI E LE NOSTRE POTENTI RISORSE. DOBBIAMO PRENDERCI CURA DI NOI STESSI E PRESERVARE LA NOSTRA SALUTE FISICA E PSICOLOGICA.

Il nostro cervello è già predisposto geneticamente a vincere e superare queste situazioni di crisi.

Abbiamo solo bisogno di equipaggiarci e addestrarci per affrontare questa nuova quotidianità, per auto-proteggerci ed essere di supporto anche per i nostri colleghi e i nostri familiari.



In questo periodo, indipendentemente dal fatto di essere a casa, impegnati in servizio presso le strutture militari o in Operazioni, possiamo seguire alcuni consigli pratici, utili per mantenere il senso di “autocontrollo” che in una situazione di emergenza, quale questa, potremmo temere di aver perso o di perdere.

La sovraesposizione a i social e l’utilizzo frequente di applicazioni d i messaggistica istantanea (ad es. WhatsApp) può condizionare la nostra libertà di pensiero e limitare le nostre relazioni.

In questi giorni, continuamente sollecitati da messaggi, troppo spesso poco veritieri, rischiamo di perdere il contatto con i dati di realtà e con chi abbiamo accanto.

Scopriamo , in questo tempo, piacere de l dialogo con i nostri colleghi, amic i e parenti. Privilegiamo piuttosto una telefonata o una videochiamata per curare le nostre relazioni con chi è lontano da noi. Parlare continuamente del coron avirus non aiuta a combatterlo.

Se ci concentriamo unicamente su questo problema, alimentando discorsi angoscianti e atastrofisti o diffondendo informazioni spesso non verificate, rafforziamo le emozioni negative in un circolo vizioso che genera ansia, tensione e comportamenti guidati dalla paura.

Un atteggiamento positivo e pacato aiuta noi e gli altri. In questi giorni potremmo scoprirci nervos i, più irritabili e scontrosi nei confronti degli altri.

Sono emozioni e comportamenti normali quando ci troviamo di ronte ad un forte stress. Qualora questo tendesse a antenersi e aumentare nel tempo, potrebbe impedirci di vivere in serenità il rapporto con gli altri e di sentirci al meglio delle nostre possibilità.

Se siamo a l lavoro , impossibilitat i a raggiungere i nostri cari, potremmo sentirc i tristi, stressat i, nervosi, soli e spave ntati. Queste sensazioni sono normali. Aiutiamoci, mantenendo un dialogo quotidiano con i inostri Comandanti e con i colleghi con cui condividiamo questo momento.

Avere restrizioni di movimento NON significa annullare a socializzazione. Ciascuno condivida come si sente con le persone di cui si fida, anche con una telefonata: questo permetterà di sentirsi rasserenati. Se siamo a l lavoro ,in quest i giorni potremmo sentirci a volte in difficoltà nel concentrarci o prendere decisioni.

Questo è un aspetto normale quando si è sotto stress, soprattutto se per i turni di lavoro stiamo facendo anche più fatica a riposare. Cerchiamo di mantenere regolarità e durata nel sonno. Pensar e di alleviare imomenti ditensione e in cu i ci s i sente annoiati, fu mando d i più e/ o beven do alcolic i,

è un modo errato di vivere questo per iodo. Non aggiungiamo dipendenze o altre costrizioni, scegliamo piuttosto uno stile di vita sano, abitudini corrette, una dieta equilibrata e sperimentiamo nuovi interessi che ci aiuteranno ad avere pensieri costruttivi e a sentirci più sereni.

 

STRUMENTI PER L’AUTO-TUTELA PSICOLOGICA E LA GESTIONE DELLO STRESS


Privilegiamo canali di informazione ufficiali e scegliamo solo due momenti al giorno in cui in formarci. Nei momenti di emergenza abbiamo bisogno di ricevere informazioni corrette per evitare che la paura prenda il sopravvento e di rimanere in uno stato di allerta continuo.

Facciamo attenzione quindi a lle fake news o a notizie emozionalmente cariche di vissuti ma non basate su dati oggettivi. Informarci è importante. Per questo è meglio ricorrere a fonti istituzionali: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.

Fare attività che aiutano a rilassarsi. Prendiamoci il tempo per praticare attività piacevoli che possano aiutarci a scaricare lo stress e ricaricare le energie: leggere, ascoltare musica, stare con la famiglia, fare giardinaggio, meditare, o qualsiasi altra attività che ci faccia stare bene! Per riposare bene, è meglio evitare

“speciali sul Coronavirus” prima di addormentarsi. Chiedere aiuto. Tutti possiamo avere necessità, in certi momenti o situazioni, di un confronto, una consulenza, un sostegno, anche solo per avere le idee più chiare su ciò che proviamo e gestire meglio le nostre emozioni. Chiedere aiuto non è

un segno di debolezza ma un atto di responsabilità.

Occuparci di noi e di come stiamo non ci impedirà di provare stress, ma potrà aiutarci a ridurlo, contenerlo e limitarne gli effetti negativi, permettendoci di affrontare al meglio l’emergenza che stiamo vivendo. Non inte rrom pia mo, per quan to poss ibile ,la nostra routine.

In questo momento bisogna riferirsi a ciò che è certo, noto e prevedibile: questo ci darà conferma che siamo in grado di reagire e controllare ciò che è alla nostra portata. Manteniamo le nostre abitudini rispettando sempre le prescrizioni di sicurezza imposte e seguendo i cons igli sulle norme di igiene

indicate dal Ministero della Salute . Attività fisica , in casa. Conosciamo bene il valore dell’attività fisica quotidiana.

Anche se siamo impossibilitati a svolgere il consueto allenamento in palestra, in caserma o all’aperto, scarichiamo le tensioni impegnandoci in attività alternative, anche casalinghe, aiutandocimagari con i tutorial e i video gratuiti on-line o ripetendo gli esercizi a corpo libero che facciamo di solito.

Scaricarsi e fare attività fisica durate il giorno consentirà anche di riposare meglio di notte.



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